Venerdì del libro: Piccolo uovo di Francesca Pardi

Cos'è racchiuso nelle parole "Mamma, mi leggi un libro?". Me lo chiedo sempre quando mi sento rivolgere la domanda. Beh, sicuramente da parte del bambino c'è la voglia di attenzione, sicurezza, il sapere che quel momento è tutto suo e poi ancora il volo della fantasia, l'essere proiettato in un mondo, secondo lui, sempre e comunque verosimile; l'identificazione con i vari personaggi e da qui il discernimento verso chi proiettarsi; ma nella frase "leggimi un libro" c'è molto di più...c'è forse la cosa più importante: il potenziale. È ciò che viene seminato nel bambino l'aspetto fondamentale, semino che crescerà, che andrà a costituire una, seppur minuscola, tesserina di un puzzle che formerà l'uomo di domani. Bisogna dunque scegliere bene i libri, questa è, a mio avviso, l'ennesima responsabilità di cui noi genitori siamo investiti.

Il libro che ho scelto oggi è un libro che parla di diversità: PICCOLO UOVO di Francesca Pardi.



La scelta è dovuta alla necessità di dover spiegare domande che non hanno una risposta così intuitiva: forse è più facile per un bambino capire la diversità, che per un adulto spiegarla.
"Piccolo Uovo", libro molto contestato per i suoi temi così delicati, che spaventano ancora parte della nostra società, mi ha dato una mano...

Io lo propongo in versione video-molto-casalingo! Lo propongo così, proprio come lo leggo a mia figlia, magari sedute su un divano, con lei che mi strattona perché vuole vedere, e con le sue incursioni (la tosse per esempio!) e con i miei errori, naturalmente!



PS: Ringrazio Homemademamma per avermi fatto conoscere l'iniziativa!

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