Venerdì del libro: Piccolo uovo di Francesca Pardi

Cos'è racchiuso nelle parole "Mamma, mi leggi un libro?". Me lo chiedo sempre quando mi sento rivolgere la domanda. Beh, sicuramente da parte del bambino c'è la voglia di attenzione, sicurezza, il sapere che quel momento è tutto suo e poi ancora il volo della fantasia, l'essere proiettato in un mondo, secondo lui, sempre e comunque verosimile; l'identificazione con i vari personaggi e da qui il discernimento verso chi proiettarsi; ma nella frase "leggimi un libro" c'è molto di più...c'è forse la cosa più importante: il potenziale. È ciò che viene seminato nel bambino l'aspetto fondamentale, semino che crescerà, che andrà a costituire una, seppur minuscola, tesserina di un puzzle che formerà l'uomo di domani. Bisogna dunque scegliere bene i libri, questa è, a mio avviso, l'ennesima responsabilità di cui noi genitori siamo investiti.

Il libro che ho scelto oggi è un libro che parla di diversità: PICCOLO UOVO di Francesca Pardi.



La scelta è dovuta alla necessità di dover spiegare domande che non hanno una risposta così intuitiva: forse è più facile per un bambino capire la diversità, che per un adulto spiegarla.
"Piccolo Uovo", libro molto contestato per i suoi temi così delicati, che spaventano ancora parte della nostra società, mi ha dato una mano...

Io lo propongo in versione video-molto-casalingo! Lo propongo così, proprio come lo leggo a mia figlia, magari sedute su un divano, con lei che mi strattona perché vuole vedere, e con le sue incursioni (la tosse per esempio!) e con i miei errori, naturalmente!



PS: Ringrazio Homemademamma per avermi fatto conoscere l'iniziativa!

Casetta delle bambole fai da te ovvero come riciclare vasetti di yogurt

Da piccola non giocavo con le bambole, preferivo macchinine e lego di mio fratello...ma a mia figlia piacciono, eccome! Quindi, spesso mi cimento nella realizzazione di casette delle bambole. La cosa che più mi diverte è riutilizzare i materiali più impensati e destinati alla spazzatura. Era da un po' che me ne frullava una in testa e oggi mi sono decisa a farla. Guardate cosa ne è saltato fuori.

Occorrente:
- vasetto di yogurt con cereali
- scatolina vuota di cioccolatini
- carta bianca
- colla vinilica
- forbici
- pennarelli indelebili


Procedimento:
Tagliate in due il vasetto vuoto separando il reparto dello yogurt da quello dei cereali. Togliete l'etichetta con acqua calda, lavate bene l'interno e asciugate con cura.
Rivestite con della carta bianca la scatolina di cioccolatini: io ho usato la scatola dei mini smarties e un incarto di cioccolato davanti dorato e dietro bianco. Incollatela bene con la colla, distendendo tutte le eventuali pieghe.


Disegnate sulla scatolina appena rivestita, un oggetto che identifica la camera che volete rappresentare (cucina, letto, vasca da bagno, divano...sbizzaritevi!) avendo cura di marcare tutti i dettagli e i particolari. Io ho realizzato una cucina.
Posizionatela all'intero del vasetto per vedere che ingombro ha.


Passate a disegnare con un pennarello indelebile (quello per scriver sui CD è ottimo) tutto quello che si può trovare nella stanza rappresentata. La cosa importante è che usiate un pennarello con la punta fine, di modo che possiate riprodurre il maggior numero di oggetti nello spazio ristretto che avete a disposizione.
Date un tocco di colore usando un pennarello di un altro colore.


Con la colla vinilica incollate la cucina al proprio posto.


Non tralasciate di abbellire anche l'esterno con un tetto e tanti bei fiori!



L'ideale è giocare con una bambolina della dimensione che si adatta alla casetta, ma va bene anche avete una bambola più grande o più piccola...alle bimbe (quelle almeno piccole come la mia) non importa avere una casa extra small per una bambola large e viceversa...l'importante è sempre e comunque giocare!




Con questo progetto partecipo alla raccolta idee di Pane, amore e creatività, se volete qualche altra idea per realizzare casette, sbirciate qui.










Come fare un presepe fai da te con materiale di riciclo

Si avvicina Natale...e dobbiamo essere tutti più buoni, anche nei confronti dell'ambiente! Quindi perchè non realizzare quest'anno un presepe interamente con materiali di riciclo? L'idea è nata guardando gli incarti dei cioccolati, così belli, dorati e argentati...se non li riusavo adesso per Natale!!!!
Inizialmente volevo fare solo la natività, poi mi sono fatta prendere la mano e così ho deciso di continuare. Beh, il presepe è rimasto comunque piccolo.
Cominciamo.

Occorrente per la natività:
- barattolo di yogurt con i cereali
- 3 tappi di sughero
- incarti dorati e argentati di cioccolatini
- coltello
- sparapunti
- nastro
- forbici



Occorrente per il resto del presepe:
- piccola cassetta di legno
- 5 tappi di sughero
- incarti dorati e argentati di cioccolatini
- cono del cartone delle uova
- coltello
- sparapunti
- forbici

Procedimento:
La parte del barattolo di yogurt che riutilizzeremo per fare la capanna è quella dove c'è lo yogurt. La parte dove stanno i cereali non ci servirà (almeno non per questo progetto!). Quindi dividete le due parti tagliandole con le forbici e togliete l'eventuale etichetta.


Per fare la Madonna e San Giuseppe, con gli incarti dei cioccolatini (fate il mio stesso sacrificio: mangiatene tanti!), rivestite prima il corpo dei personaggi e poi mettete su una sorta di velo. Fissateli con la sparapunti.




Per Gesù Bambino, prendete un turacciolo, toglietene un pezzo e tagliatelo a metà.

Una parte, che fungerà da mangiatoia, va ricoperta completamente; l'altra parte deve ricoprire il tappo di modo da lasciare la faccia in vista.


Sovrapponete le due parti e unitele lateralmente con la sparapunti.


A questo punto, tutti i personaggi dovranno essere agganciati con un punto al barattolo di yogurt.


Per coprire i punti avvolgere il barattolo con un bel nastro che terminerà con un fiocco.


Il presepe, a mio avviso, sarebbe già completo così.


Per chi ne volesse uno leggermente più completo può continuare. Serve l'occorrente già menzionato.
Con lo stesso procedimento con cui avete vestito i primi personaggi, ricoprite i tappi per fare i Re Magi.
Tagliate in tre parti un turacciolo e rivestite ognuno dei tre per simulare oro, incenso e mirra. Io li ho fatti di dimensioni diverse per distinguerli.


Per ottenere un oggetto simile ad un albero, incastrate un tappo sotto al cono del cartone delle uova.

Girate di 90° la cassetta di legno, così la base sarà lo sfondo del presepe.
Agganciate con la sparapunti la capanna, i personaggi e gli altri oggetti alla parte laterale e interna della cassetta di legno.


Con un incarto più grande di cioccolato ritagliate una stella con la scia e anche stavolta agganciatela con un punto sullo sfondo del presepe.


Il vostro presepe è pronto!Non vi resta che esporlo...l'ambiente ringrazia!







Anello di tovagliolo fai da te con materiale di riciclo

Si avvicinano le feste, ci sono tanti pranzi e tante cene che ci attendono: Vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania...Se volete proporre ai vostri ospiti una tavola sempre originale non serve stravolgerla ogni giorno o acquistare costose decorazioni per ogni festività. Basta semplicemente cambiare qualche dettaglio, focalizzare l'attenzione su un accessorio e farlo diventare caratterizzante, far sì che dia un tocco particolare e unico alla tavola.
In questo post vi mostro un tutorial grazie al quale creare un anello di tovagliolo con materiale di riciclo, da usare in qualsiasi giorno di festa e da personalizzare come meglio credete.

Occorrente:
  • tappo di un barattolo di vetro
  • rotolo di carta igienica
  • carta dorata
  • cucitrice
  • super colla
  • forbici
  • forbici zig-zag
  • ritagli di stoffa, uno bianco e uno nero
  • tovagliolo bianco


Procedimento:
La carta dorata usata in questo tutorial è l'incarto di una barretta di cioccolata da 100 gr. Ritagliate l'incarto in modo da ottenere un quadrato, i cui lati misurano 12 cm, e un rettangolo da 14 x 8 cm.


Ritagliate un anello di 2 cm dal rotolo di carta igienica, apritelo, avvolgetelo con il rettangolo di carta dorata e riformate l'anello richiudendolo con due punti di cucitrice. Con il quadrato invece ricoprite il tappo del barattolo: per darvi un'idea della grandezza del tappo, qui è stato usato il coperchio di un vasetto di omogeneizzato.
Abbiate cura di stendere bene la carta, soprattutto nella parte superiore e sui bordi.


Con la colla a presa rapida, incollate l'anello alla parte inferiore del tappo. Volendo, a seconda della carta che usate, si può adoperare anche la colla vinilica.


Con le forbici zig-zag ritagliate due cerchi di stoffa: il primo di 7 cm di diametro dalla stoffa nera; il secondo di 6 cm da quella bianca. Il taglio a zig-zag impedisce al tessuto di sfilare. Un'alternativa per ovviare a questo problema è utilizzare delle stoffe che non sfilano, come il tessuto non tessuto (tnt) o magliette di cotone o ancora feltro.


Ritagliate a forma di spirale il cerchio nero, arrotolate su se stessa la striscia che si è venuta a creare e formate una rosellina. La si può fermare con un punto di cucitrice o con ago e filo.
Piegate a metà il cerchio bianco e poi piegatelo nuovamente a forma di V, in modo da formare due foglioline.


Sovrapponete la rosellina alle foglie e unitele con un punto di cucitrice.
Incollate con la super colla l'applicazione sul tappo rivestito.



Piegate a fisarmonica il tovagliolo e inseritelo all'interno dell'anello appena realizzato. Abbinatelo a piatti e tovagliato a seconda dei colori che avrete deciso di usare.



Un piccolo dettaglio di grande effetto, non pensate anche voi?








Decorazioni per l'albero ovvero come riciclare tappi dei vasetti

È arrivato il momento...ormai state pensando che è il tempo di prepararsi per decidere come vorrete addobbare la vostra casa per Natale, come comporrete il vostro presepe, come decorerete il vostro albero. In questo post vi darò un'idea per creare delle carinissime decorazioni per l'albero di Natale. I materiali usati sono materiali di riciclo (ovviamente!) e la loro realizzazione è poco impegnativa.

Occorrente:
- tappi dei barattoli di vetro
- ritagli di stoffa, vecchie magliette
- fiocchetti, bottoni, tulle
- nastri
- ago e filo
- compasso


Procedimento:
Cominciate disegnando sulla stoffa che sarà la base della vostra decorazione un cerchio aiutandovi con il compasso. Io ho usato i tappi dei vasetti degli omogeneizzati e per rivestirli ho usato un cerchio con raggio di 7 cm. Naturalmente la grandezza del tappo determinerà la lunghezza del raggio.


Con ago e filo fate un orlo tutto intorno al cerchio di stoffa, inserite il tappo al centro e...


...strozzate fino ad incorporarlo all'interno del cerchio.


Quello spiegato fin qui è il passaggio di base. A questo punto potrete decorare l'addobbo come vi suggerisce la fantasia. Io ho scelto di usare tre colori, due prettamente natalizi, uno più unconventional: bianco, rosso e nero.

Come vedete si formerà un buco, che verrà successivamente coperto dalle applicazioni. Prendete il nastro e fissate con il filo un capo partendo dal bordo del buco; fissate l'altro capo di fronte a quello appena cucito, avendo cura di tenerlo molto largo per riuscire a formare un anello che servirà per appendere la decorazione. Cucite anche la base dell'anello.


Come anticipato, coprite il buco con le applicazioni che avete scelto, usate bottoni, fiocchi, fiori di stoffa...alternate i vari colori scelti, combinate i nastri, le applicazioni.




Appendete le vostre splendide ed ecologiche decorazioni sull'albero!


Collana di cereali

Frasi tipiche quando siamo fuori casa, tipo a fare la spesa, in giro per strada, dal dottore:
"Mamma devo fare la pipi"
"Mamma fazzoletto...acqua...giochino...etc."
"Mamma ho fame"
...................................
Tutto non si può soddisfare, ma si cerca di fare l'impossibile.
In particolare per il cibo veloce fuori casa ho pensato ad un'alternativa al classico biscotto: la collana di cereali.

Occorrente:
- ago e filo
- cereali al miele a forma di anellini


Procedimento:
Semplicemente, con l'aiuto dell'ago (ma è facoltativo) inserire il filo dentro gli anellini.



Annodare il filo.

Conservare e indossare all'occorrenza!

Teatrino per favole ovvero come riciclare scatole

Vi ho già parlato della mia mania per le scatoline. Oggi io e mia figlia, la grande, ne abbiamo riutilizzata una in modo decisamente originale! Era una scatolina del megapacco dei Kinder cereali, che per la cronaca qui in Svizzera si chiama Kinder country, e ne abbiamo ricavato un piccolo teatrino per raccontare le classiche favole per bambini. Si può ricreare con qualsiasi altra scatola, ovviamente...ma vuoi mettere riutilizzare la scatola giusta per il progetto giusto?

Occorrente:
- Scatolina possibilmente del Kinder cereali/country
- perforatrice
- nastro adesivo
- cartoncino
- matite e colori
- forbici
- filo trasparente



Procedimento:
Con la perforatrice praticate cinque fori sulla parte superiore della scatola. Perchè cinque? Beh, ho riesaminato alcune delle storie più famose e si possono raccontare tutte usando circa 5 personaggi: Cappuccetto Rosso (cappuccetto, mamma, nonna, lupo, cacciatore), Biancaneve (Biancaneve, matrigna, cacciatore, sette nani, principe),  Cenerentola (Cenerentola, matrigna, sorellastre, fatina, principe), La bella addormentata (Aurora, fatine buone, fata cattiva, genitori, principe), etc.



Con il nastro adesivo chiudete il coperchio e ritagliate il "sipario" in modo da avere una visuale più ampia.



Su un cartoncino (riciclato naturalmente!), disegnate e colorate i personaggi della storia che volete raccontare; disegnateli dentro una sorta di arco. Noi abbiamo cominciato con Cappuccetto Rosso.



Ritagliate le sagome lasciando spazio abbastanza per forare la parte superiore con la perforatrice.



Legate un capo del filo trasparente al foro sulle sagome e fate passare l'altro capo attraverso i buchetti fatti inizialmente sul coperchio.


Cominciate a raccontare la storia tirando su il personaggio tramite il filo trasparente...ci vuole un po' di allenamento, ma i bimbi rimarranno comunque con gli occhi incollati al loro nuovo teatrino!